Questo è un piatto antico tipico teramano, un classico della tradizione della Pasqua ma non solo.
Si dispongono le foglie di insalata su di un piano e si riempiono con gli odori (uno o due ciuffetti di tutto)
e con i pezzetti di coratella (un pezzo per tipo), si chiude con un'altra foglia di insalata (noi non l'abbiamo messa perché avevamo delle foglie molto grandi, per cui è bastato ripiegarle)
e si legano con i budellini ben puliti, lavati più volte con sale e aceto, oppure se non piacciono, si possono legare con il filo.
Vengono poi tuffate in acqua bollente per qualche minuto, cioè da quando riprende il bollore diciamo circa 3-4 minuti.
Poi si lasciano scolare e raffreddare in uno scolapasta.
Mettere le mazzarelle in una pirofila da forno, versarci dell'abbondante olio E.V.O. (se ne ritirano molto), 1/2 bicchiere abbondante di vino bianco e un po' di sale grosso.
Portare il forno a 200°C., infornare le mazzarelle coperte con la carta d'alluminio per alimenti e abbassare subito il forno a 180°C.
Far cuocere per circa un'ora, poi togliere la carta d'alluminio e far cuocere ancora per una mezz'oretta (o comunque fino a che non si è ritirato il liquido) girando solo una volta per far prendere colore anche dall'altra parte (se necessario alzare un pochino la temperatura del forno). Devono risultare ben cotte.