(maccarrones de ungia de Othieri cun buttariga)
Ingredienti: per 4 persone: 400 gr di gnocchetti sardi freschi - 100 gr di bottarga grattugiata di muggine di qualità - i filetti di 3 pomodori sodi e freschi (ramati e ben rossi, senza semi) - 220 gr di burro fatto a dadini - 1 spicchio d'aglio - olio extravergine d'oliva - sale - pepe di macina.
Far fondere in una padella il burro (non friggere o riscaldare troppo) con lo spicchio d'aglio schiacciato e la bottarga e con un cucchiaio amalgamare il tutto affinché prenda per bene i sapori.
Eliminare l'aglio e aggiungervi i filetti di pomodoro che, in questo caso, si stemperano con il resto.
Intanto cuocere gli gnocchi in abbondante acqua giustamente salata, in vivace ebollizione (1 litro per ogni 100 gr di pasta e 10 gr di sale).
A cottura desiderata (gli gnocchi freschi appena vengono a galla sono pronti) scolare gli stessi (non troppo, leggermente grondanti di acqua) e unirli in padella al burro con bottarga, saltare velocemente amalgamando per bene il tutto e servire subito (è un piatto da mangiare caldissimo) su un piatto caldo coronato da un filo di olio extravergine d'oliva e una generosa macinata di pepe.
Eccellente piatto della cultura gastronomica della Sardegna.
La bottarga viene denominata il Caviale Sardo, prodotto sardo ricercatissimo, esaltato da gourmet e chef di tutto il mondo.
Sono le uova del muggine (una specie di cefalo), queste sacche vengono messe sotto sale, pressate e essiccate per un periodo che varia secondo esigenza, nel caso della ricetta su descritta la bottarga usata è grattugiata, quindi di stagionatura media. La bottarga fresca, (di poche settimane) generalmente si una con crostini, con formaggio molle dolce o per altre preparazioni che ne esaltano le caratteristiche inconfondibili di estrema sapidità.
Vino d'abbinamento: un Vernaccia di Oristano giovane o vino bianco ben secco di 12-16 vol. - temperatura 12-14°C.