Ammollate i porcini secchi per almeno mezz'ora.
Scongelate la pasta sfoglia, stendetela con il matterello, foderate uno stampo da torta con carta da forno, mettetevi la pasta in modo che sbordi abbondantemente, salatela leggermente all'interno e rimettetela in frigo.
Affettate i porri sottilmente e fate appassire in padella antiaderente con il burro.
Sbucciate e tagliate nel frattempo le patate a fiammifero (come le carote alla julienne) e aggiungetele ai porri con un po' di dado, pepe e una spruzzata di vino bianco secco; assaggiate e aggiustate di sale.
Cuocete finché le verdure diventano tenere (circa 25-30 minuti) e fate asciugare il fondo.
Affettate i porcini freschi, farteli soffriggere con l'olio, uno spicchio di aglio tritato, 1/2 dado, prezzemolo e pepe.
Aggiungete i funghi secchi ben strizzati, spruzzateli con vino bianco e continuare la cottura per una mezz'ora, aggiungendo il liquido dei funghi secchi se asciugano troppo e assaggiando di sale (eventualmente aggiungete).
Amalgamate le verdure con i porcini e lasciate raffreddare bene.
Togliete la pasta sfoglia dal frigo, riempitela con il ripieno ben freddo, chiudetela "artisticamente", in modo che i lembi esterni chiudano completamente la torta e rimettetela in frigo per almeno un paio d'ore (si può preparare anche il giorno prima e cuocere il giorno dopo, è più comodo).
Preriscaldate il forno a 250°C.
Una volta caldo mettetelo a 190°C., togliete la torta dal frigo, spennellatela con latte, cospargetela con un po' di sale, praticate dei taglietti "artistici" con il coltello (per far uscire il vapore interno durante la cottura) e infornate per 1 ora o 1 ora e 10 minuti.
Deve risultare ben dorata ma non assolutamente bruciacchiata.
Non aprite mai il forno prima che abbia lievitato, eventualmente fatela ruotare dopo i primi 40 minuti.
Servite tiepida.