Il pane è una "magia", prepararlo in casa è una grandissima soddisfazione, e ripaga del lavoro e del tempo impiegato con il suo profumo e la sua fragranza.
La ricetta base del pane, al quale io ho apportato delle modifiche, mi è stata data da Nathalie, un'infermiera ex-collega di lavoro. Se mi leggi, te la dedico Nathalie, perché è merito tuo se ho cominciato a fare il pane in casa.
La sera prima preparate il fondo, mescolando bene gli ingredienti in una ciotola capiente, coprite con un canovaccio bagnato in acqua tiepida, ponetevi sopra un piatto (eviterà al canovaccio di asciugare) e lasciate in luogo tiepido per almeno 8-10 ore.
La mattina dopo (oppure dopo il tempo previsto precedentemente), diluite il miele ed il lievito nell'acqua tiepida (non calda!), versatelo un po' alla volta nella ciotola con il fondo e sciogliete bene.
Versate ora la farina d'orzo e impastate, quindi l'olio, il sale e il resto della farina poca per volta, continuando ad impastare.
Portate l'impasto sul piano di lavoro e lavoratelo per almeno 15-20 minuti, sbattendolo bene sul ripiano stesso per far formare il glutine dalla farina: dovrà risultare un impasto liscio e sodo.
Rimettete l'impasto nella ciotola unta di olio, ungetelo anche sopra e copritelo con un canovaccio bagnato in acqua tiepida, quindi lasciatelo lievitare per almeno 90 minuti lontano dalle correnti d'aria (io lo metto nel forno spento).
Dopo 90 minuti, toglietelo dalla ciotola, dategli un giro veloce senza lavorarlo troppo, quindi dividetelo in pagnotte o filoncini (potete farlo anche a treccie, come faccio spesso io).
Ponete le pagnotte sopra la leccarda del forno (ve ne servono almeno 2) ricoperta di carta-forno, ungete ancora le pagnotte con un po' d'olio, praticate un taglio a croce o dei taglietti obliqui (specie sopra ai filoni) e ricoprite con canovacci bagnati in acqua tiepida.
Il luogo dove il pane lievita deve essere privo di correnti d'aria (porte che si aprono ecc.) e con temperatura costante (a me riesce bene con almeno 19-20°C.).
Lasciate lievitare per almeno 90 minuti, senza toccarlo perché potrebbe sgonfiarsi, quindi togliete i canovacci con cautela.
Cuocete nel forno preriscaldato al massimo per 15 minuti circa, poi abbassate la temperatura a 180°C: per 25-30 minuti a seconda delle dimensioni delle vostre pagnotte, meno se sono filoncini, dovrà comunque risultare dorato in superficie.
Togliete il pane dal forno e fatelo raffreddare.
Potete anche conservarlo nel freezer in sacchetti per alimenti per più settimane.
Attenzione, non mettete mai il sale finché il lievito non è incorporato nella farina, perché il contatto diretto ritarda la lievitazione.
Se fa molto caldo, usate acqua a temperatura ambiente.
La quantità di acqua può variare a seconda dell'umidità dell'ambiente e in base al tipo di farina, quindi tenete sempre della farina a disposizione per impastare.