(questa ricetta è segnalata sul blog Cucina Futurista di Guido Andrea Pautasso)
Su ispirazione dell'aeropittore futurista Fillia (Luigi Colombo)
e grazie all'eclettico artista Guido Andrea Pautasso che, per merito del suo libro sulla cucina futurista, mi ha stimolato a tentare di rifarlo.
Premessa: Già da tempo su Youtube esiste uno spassoso filmato sul "carneplastico" in cui viene costruito un polpettone gigante cui sono mescolate varie verdure cotte (forse bollite e tritate, non ricordo con precisione). Il risultato che viene mostrato stimola l'anoressia piuttosto che l'appetito...
In effetti la ricetta che venne pubblicata negli anni '30 da Marinetti e Fillia (importanti esponenti del manifesto futurista, corrente artistico- letteraria iniziata nel 1909) lasciava perplessi per la scarsità di informazioni che forniva. Leggendo il libro "La cucina Futurista" ho fatto due interessanti scoperte. La prima è che nella foto a doppia pagina che si trova a metà del libro vengono presentati ben due carneplastici e si vede abbastanza chiaramente che sono tenuti assieme da legature (tipo rolata). Se il carneplastico fosse una "polpetta", composta cioè da carne trita, questo non sarebbe possibile.
La seconda deriva dalla traduzione dal francese di un articolo di Marinetti pubblicato a Parigi nel gennaio del 1931 in cui, oltre al "Manifeste de la cuisine Futuriste" vengono descritte numerose ricette. Per fortuna in questa versione viene scritto (come sospettavo) che il carneplastico (Viandesculpté nella versione francese) era costituita da una spalla di vitello arrotolata e ripiena di verdure.
Confortato da questi fatti mi sono cimentato nell'esecuzione del piatto, permettendomi alcune modifiche strutturali (chiedo scusa ai futuristi ortodossi) ma conservandone il più possibile l'aspetto originale e spero anche lo spirito.
Preparazione delle verdure.
Pulite le verdure e tagliatele a pezzi, poi fatele ammorbidire a fuoco vivo nell'olio d'oliva, salatele, scolatele bene e tenetele da parte